CHI VIVE NELLA LOTTA MUORE LIBERO
con tutto il fervore rivoluzionario
le compagne ed i compagni
hasta siempre Salvatore, Zio Antonio e Claudio

SENZA RAPPRESENTANZA NÉ ISTITUZIONE
NEL TUO RICORDO PER LA RIVOLUZIONE

lunedì 10 ottobre 2011


DOPO LE COZZE DA MAR PICCOLO. SOTTO A CHI TOCCA.
Martedì 4 ottobre nel corso della prima uscita pubblica di informazione e partecipazione, in giro per i vicoli della Città Vecchia, davanti alle botteghe, all’uscita dell’asilo ci siamo confrontati con i residenti per conoscere le loro condizioni e per chiedere cosa ne sappiano del “Piano di Rigenerazione Urbana”.
La reazione di curiosità è venuta spontanea ed immediata. La gente del posto, non è informata su quello che sta accadendo e ciò crea disagio, ma anche e soprattutto desiderio di sapere, necessità di dire la propria opinione, di mostrare la loro situazione attraverso il racconto della loro storia di vita quotidiana. Tutti, soprattutto le mamme, hanno offerto la loro disponibilità a collaborare per farsi ascoltare.
Con loro ci siamo posti delle domande che vorremmo presto condividere con tutta la cittadinanza: Taranto vecchia agli abitanti o solo ai turisti?Il Comune ha varato il progetto di “Rigenerazione Urbana”. Ma cos’è? E a cosa serve? – Restituisce al quartiere tutti i servizi necessari? – Restituisce il pieno uso dell’acqua agli abitanti della Città Vecchia?- Salva gli stabili pericolanti? – Aiuta a ripopolare il Quartiere con chi è stato allontanato dalla paura dei crolli? – Dà la possibilità agli abitanti di creare piccole ospitalità per i turisti, come si fa in altre città? La lettura del progetto dà l’impressione che sia stato creato soprattutto per chi ha la capacità di fare grossi acquisti di immobili, con facilitazioni per soggetti capaci di gestire e di godere dei benefici di un turismo concentrato. Occorre che il Comune risponda: quali vantaggi avranno gli abitanti dell’Isola, finora soli nella lotta al degrado?
Strano destino quello di questi eterni separati in casa, il Comune di Taranto e gli abitanti della Città Vecchia, da un centinaio di anni hanno smesso di parlarsi pur condividendo la stessa isola. Nessuno sa esattamente cosa stia facendo l'altro. Ma la partecipazione della cittadinanza alla costruzione del nostro futuro non può più essere una farsa.
L'Osservatorio ha cominciato e continuerà a fare quello che il Comune fatica da sempre ad accettare: conoscere e collaborare con umiltà per rigenerare davvero la memoria viva e la cultura antica della gente di Taranto. Un valore inestimabile infinitamente più grande degli interessi di bassa speculazione edilizia.
La strada è lunga, ma ora più che mai non ci si può fermare. Martedì prossimo, dalle ore 20:00 si terrà un altro incontro pubblico aperto a tutti presso i locali del Comitato di quartiere, in via Paisiello.
Perché è ora di esserci, proporre. Agire.

Osservatorio sulla Rigenerazione Urbana.

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