CHI VIVE NELLA LOTTA MUORE LIBERO
con tutto il fervore rivoluzionario
le compagne ed i compagni
hasta siempre Salvatore, Zio Antonio e Claudio

SENZA RAPPRESENTANZA NÉ ISTITUZIONE
NEL TUO RICORDO PER LA RIVOLUZIONE

giovedì 16 aprile 2009

aggiornamenti processo Taranto

In data 19 maggio 2009 si è svolta la VII udienza in corte d’Assise del processo di Taranto che vede coinvolte 19 persone accusate di associazione sovversiva locale.

E’ stato ascoltato il solo direttore dell’emittente televisiva Studio100 Walter Baldacconi che è stato citato in quanto parte lesa.

Successivamente al suddetto interrogatorio si è presentato il perito Caforio che dopo il giuramento di rito, ha richiesto 60 giorni per depositare le trascrizioni delle intercettazioni. Per questo motivo nella prossima udienza che si terrà in data 10 giugno, verranno ascoltati i rimanenti testi che non hanno attinenza con le intercettazioni.

La testimonianza del direttore di Studio 100 ha fatto riferimento agli avvenimenti del 05/05/01 di cui sporse denuncia lo stesso Baldacconi, circa un anno dopo, dichiarando che non ci fu alcuna forma di violenza fisica, subita ai suoi danni. Baldacconi ha affermato in aula di essersi sentito danneggiato moralmente poiché non gli fu permesso di aprire il TG con la notizia della visita di Silvio Berlusconi a Taranto.

Ad ogni udienza appare sempre più evidente la mancanza di quei presupposti su cui l'accusa faceva riferimento.



Il 14 Aprile si è svolta la VI udienza in corte d'Assise del processo Taranto, rinviata il 7/04 per indisponibilità di un giudice popolare.
Il calendario prevedeva l'ascolto di 5 testimoni dell'accusa tutti appartenenti alle forze dell'ordine.
Tuttavia oggi si è ascoltata la sola testimonianza del isp. Antonio Carluccio cha ha testimoniato praticamente su tutti i fatti contestati.

A seguito del corposo interrogatorio l'accusa ha deciso di rinunciare ad ascoltare i 3 dei restanti 4 testimoni previsti dal calendario appartenenti alle forze dell'ordine in quanto tutti i fatti erano già stati esaminati con le testimonianze di Carluccio e Cesareo (resa il 24 marzo).
Uno dei test a cui l'accusa non ha rinunciato è l'ispettore D'ambrosio in merito alle intercettazioni, che sarà ascoltato quando verranno fornite dal perito del tribunale le trascrizioni dei flussi telematici e telefonici.

Per quanto riguarda il testimone ascoltato si è limitato sostanzialmente a leggere le relazioni di servizio, aggiungendo ogni tanto qualche particolare contraddittorio o inesatto.

Dalle testimonianze fin ora ascoltate non si evince in nessun modo la fantomatica associazione sovversiva locale di cui parla l'impianto accusatorio e gli atti gravemente violenti fin ora esaminati non si allontanano di molto dagli sputi che Carluccio definisce ' violenti e immondi'.

Le prossime testimonianze dell'accusa sono previste il 19 Maggio dato che la data precedentemente fissata ( 27 Maggio ) si accavalla con la prossima udienza del processo ai 25 di Genova, per devastazione e saccheggio riguardante il G8 del 2001.

martedì 14 aprile 2009

Presentazione del libro: "Dai Caraibi al Salento. Nascita, evoluzione e identità del reggae in Puglia." di Tommaso Manfredi.


Il 30 Aprile, alle ore 19:00, presso il Presidio Permanente "No Discariche" di Grottaglie-San Marzano verrà presentato il libro: "Dai Caraibi al Salento. Nascita, evoluzione e identità del reggae in Puglia".
Sarà presente l'autore Tommaso Manfredi

L'obiettivo di questo libro consiste nell'individuare i molteplici aspetti del reggae in Puglia, le sue mille facce, i suoi numerosi dialetti.
Malgrado la sua enorme popolarità, la fioritura del raggae sul territorio pugliese lascia senza risposta una domanda basilare: "Come è possibile che un genere musicale, nato in Giamaica negli anni '60, abbia trovato nel tacco d'Italia un terreno di coltura di straordinaria fertilità?"

lunedì 13 aprile 2009

I MILITANT sound system -dance hall e presentazione del libro DAI CARAIBI al SALENTO


Per la prima volta la provincia di Taranto vede
ai controlli Natty Milh e Sister Reddub, membri di
I MIlitant Sound System, trascinatori e promotori
della scena Roots Dub salentina. Attraverso il
suono del potente sound autocostruito, I Militant
cerca, tramite la musica, di diffondere messaggi
di giustizia, uguaglianza e ribellione, contro
oppressione e proibizionismo. Non a caso la
location e’ il presidio permanente no discariche,
luogo di lotta autorganizzata, alla vigilia del
Primo Maggio, festa dei lavoratori, categoria
storicamente oppressa.
Il sound si avvale di collaborazioni importanti
come Jah Shaka, Vibronics, Kenny Knots e molti
altri giganti della scena dub-UK...(maggiori
informazioni su:myspace.com/imilitantsoundsystem)
buon ascolto, INNA RESISTENT STYLE...

martedì 7 aprile 2009

aggiornamento processo Taranto

Oggi 07/04/09, si è svolta in corte d'assise la VI udienza del processo di Taranto per associazione sovversiva locale, nell'ultima udienza erano stati ascoltati 5 testimoni presentati dal pubblico ministero dott.sa Ida Perrone, l'ascolto di altri dieci testimoni era stato previsto per oggi e per la successiva udienza fissata il 14 Aprile.

In questi giorni un giudice popolare ( Collaninno ) si è astenuto con dichiarazione resa in cancelleria e l'astensione è stata accolta dal Presidente della Corte; all'udienza di oggi poi Colaninno è stato sostituito da un nuovo giudice popolare . Tuttavia oggi il processo è stato rinviato per indisponibilità di un altro giudice popolare.

Il processo riprenderà regolarmente il 14 Aprile ed è stata già fissata l'udienza successiva al 27 maggio 2009.


Comitato di quartiere -città vecchia-

domenica 5 aprile 2009

CIA Report: Israele crollerà nel giro di 20 anni

by Press TV

(Elaborazione, traduzioni e commento di Curzio Bettio di Soccorso Popolare di Padova)

Uno studio condotto dalla CIA (Central Intelligence Agency) ha sollevato dubbi sulla sopravvivenza di Israele oltre i prossimi 20 anni.
Il documento della CIA pronostica “un movimento inesorabile, che allontana la soluzione a due-stati, verso quella ad un-unico stato come il modello più proficuo fondato su principi di democrazia e di piena eguaglianza, che si sbarazzi dello spettro che si profila preoccupante di una apartheid coloniale e che consenta il ritorno dei profughi del 1947/1948 e del 1967. Quest’ultima è la pre-condizione per una pace sostenibile nella regione.”
Per di più, lo studio, che è stato messo a disposizione solamente di un certo numero selezionato di personaggi, prevede il ritorno di tutti i profughi Palestinesi verso i territori occupati, e l’esodo di due milioni di Israeliani – che dovrebbero migrare negli Stati Uniti nei prossimi quindici anni.
“Vi sono più di 500.000 Israeliani con passaporto Americano e più di 300.000 vivono ora proprio nel territorio della California”: ha affermato il giurista internazionale Franklin Lamb in un’intervista rilasciata a “Press TV” venerdì 6 marzo, aggiungendo che quelli che non sono in possesso di un passaporto Americano od occidentale si sono già azionati al riguardo...

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