L’esasperazione dei cittadini ha portato alla protesta spontanea nella notte tra il 26 ed il 27 dicembre. Intorno alle ore 22:30 i cittadini hanno cominciato a bloccare i camion in Via Cupa dei cani ed in Via Santa Maria a Cubito. Oltre 150 persone si sono riversate in strada per reclamare l’immediato ripristino delle condizioni di vivibilità del territorio. Mentre il Comune di Napoli ha a cuore solo la pulizia della città e non certo la salute dei cittadini, Provincia e Regione continuano nel loro perenne silenzio delle ultime settimane non indicando in che modo vogliono smaltire i rifiuti di Napoli e provincia. In questo modo a Chiaiano tornano i veleni e una condizione di invivibilita’ inaccettabile.
Alcuni cittadini hanno sanzionato gli autocompattori dell’Asia e della Docks Lanterna sgonfiando le ruote degli auto compattatori e danneggiando i vetri dei mezzi. Un gesto che a differenza di quanto riportano alcuni mezzi di informazione noi non condanniamo assolutamente. Pensiamo che la rabbia e la disperazione dei cittadini si possa esprimere oggi solo in questo modo davanti ad un silenzio assordante di Provincia e Regione sul piano rifiuti e davanti ad un peggioramento precipitoso delle condizioni di vita sul territorio di Chiaiano, Marano e Mugnano.
Siamo certi che da stanotte saremo costretti a rivedere la pantomima degli auto compattatori scortati dalla polizia a testimonianza di come per le istituzioni l’unica priorita’ è quella di scaricare rifiuti incuranti della salute dei cittadini e delle condizioni di vita del territorio. Intanto nulla si sa della nuova ditta che prenderà il posto della Ibi che gestiva la discarica di Chiaiano e sulla quale e’ arrivata una interdittiva antimafia. La nuova ditta sarà scelta dalla Provincia di Napoli senza gara d’appalto ed a chiamata diretta. Viste le frequentazioni del Presidente della Provincia Luigi Cesaro ci chiediamo quale garanzia di trasparenza e legalità si possano dare ai cittadini. Quale sarà la ditta ? Magari la ECO 4 ? Quella degli scandali che hanno coinvolto Nicola Cosentino ?
Ci avviciniamo alla fine dell’anno, e come tradizione molte cose vecchie vanno via. Purtroppo per la nostra città discariche e monnezza in strada resteranno nonostante il premier Berlusconi appena 15 giorni fa ci diceva che avrebbe ripulito Napoli senza colpo ferire. L’ennesima ed insopportabile messa in scena di un governo che ha messo in ginocchio questa città. Per questo a cavallo del nuovo anno, un po’ di cose vecchie come discariche e sacchetti dei rifiuti li andremo a cacciare via noi, rispedendoli al mittente principale, ovvero il governo attraverso delle installazioni creative al centro della città.
Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano
Comitato civico Cambiamo Mugnano