CHI VIVE NELLA LOTTA MUORE LIBERO
con tutto il fervore rivoluzionario
le compagne ed i compagni
hasta siempre Salvatore, Zio Antonio e Claudio

SENZA RAPPRESENTANZA NÉ ISTITUZIONE
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lunedì 5 dicembre 2011

VENERDÌ 9 DICEMBRE









Il Comitato di Quartiere Città Vecchia di Taranto ha organizzato per il 09 Dicembre ore… una serata informativa sul Popolo Saharawi. Nella sede di via Paisiello G18, il Comitato di Quartiere presenterà il reportage “Resistenza Saharawi” che descrive la realtà geopolitica dei Sahara Occidentale, occupato da 40 anni dal Marocco. Alla presentazione saranno presenti anche le colleghe dei ragazzi rapiti, le quali racconteranno la loro esperienza presso i campi profughi saharawi e le ipotesi fino ad oggi valiate. Sono infatti passati cinquanta giorni da quando i tre cooperanti internazionali sono nelle mani di un gruppo, non meglio identificato, ma ascrivibile ad Al-qaeda del Maghreb.
L’italiana Rossella Urru e i due colleghi spagnoli Enric e Ainhona Fernandez si trovavano presso i campi profughi Saharawi in pieno deserto algerino quando, nella notte tra il 22 e il 23 ottobre, un gruppo armato ha fatto irruzione presso il protocollo di Rabouni dove si trovano gli internazionali che lavorano per le ONG di mezza Europa. Da quel momento poche e frammentate notizie sono giunte fino a noi. Nonostante le interrogazioni parlamentari inviate dall’Associazione Nazionale di Solidarietà con il Popolo Saharawi (ANSPS) al Ministero degli Esteri Italiano, nulla si è riusciti a sapere in più di quanto era apparso in prima, ed ultima!, battuta nei tg del 23 ottobre.
Un silenzio che dura ormai da troppi gironi e che lascia tutti incerti sull’imminenza della fine del sequestro. A Taranto e in altri Comuni sono apparse delle gigantografie della cooperante italiana, Rossella Urru affinché quel “silenzio” diplomatico non cancelli definitivamente l’attenzione verso un caso internazionale avvenuto in un contesto “d’emergenza umanitaria” che dura da quasi 40 a causa dell’immobilismo mondiale.

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